LA SCONFITTA DEL DRAGO

La facciata della Scuola Dalmata

Miti, favole, racconti e leggende affascinano da sempre l’uomo e le sue comunità, radicandosi e divenendo spesso “verità” nelle quali identificarsi. Chi percorre la storia di Venezia comprende subito che i miti s’intrecciano costantemente con i suoi luoghi e con i suoi edifici: un’ottimo spunto col quale visitare la bellissima Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone.

Il ciclo pittorico che si trova al suo interno incarna perfettamente la premessa, suggestivo, come in una fiaba: si tratta della storia di San Giorgio che sconfigge il drago, un racconto ricco di espressioni simboliche nella lotta tra il bene ed il male ma per la Serenissima, come spesso accade, pieno di significati politici.

“San Giorgio uccide il drago” di Vittore Carpaccio – 1507

La leggenda ambientata a Silena, in Libia, narra di un terribile drago che porta morte e distruzione nei villaggi che circondano il suo stagno. Gli abitanti impauriti, per sedare la sua ferocia sacrificano ogni giorno degli animali per nutrirlo e placare la sua fame. Presto però iniziano a scarseggiare gli animali costringendoli a dare in cibo un giovane abitante tirato a sorte.

Un giorno tocca alla giovane figlia del re ad essere estratta: il sovrano cerca in tutti i modi di opporsi ma cede alle proteste del popolo che reclama il fatto di aver sacrificato per primo tanti figli. Ma come nelle migliori fiabe, nel momento più drammatico un giovane cavaliere, San Giorgio, sfida in nome della fede il drago e con la sua lancia lo trafigge salvando così la giovane principessa Sabra e la città.

Sopra “La visione di Sant’Agostino” dopo il restauro – Vittore Carpaccio – 1502

I teleri che raccontano questa vittoria del santo sono stati realizzati dal grande pittore Vittore Carpaccio tra il 1502 ed il 1510 e sono i protagonisti di questa scuola, edificio nato come esigenza di ritrovo e supporto delle persone provenienti dalla Dalmazia che vivevano in laguna: fondata il 24 marzo 1451 perseguiva opere di carità e pietà a beneficio non solo dei confratelli ma di tutta la città lagunare vista la grande commistione tra i due popoli.

La sala superiore della Scuola Dalmata

Le coste dalmate con la sua capitale Zara erano di vitale importanza per la Serenissima: i Dalmati per secoli hanno difeso Venezia dall’espansionismo ottomano con la loro posizione strategica lungo le coste adriatiche e la vittoria di San Giorgio sul drago rappresentata dal Carpaccio simboleggiava ed esaltava agli occhi dei suoi interlocutori “la Venezia che sconfigge il nemico Turco”, riportando alla memoria epici scontri navali dove i cannoni delle navi turche erano chiamati draghi.

INFORMAZIONI UTILI

Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone

Calle dei Furlani, 3259a, 30122 Venezia – MAPPA

www.scuoladalmatavenezia.com

La sala terrena della Scuola Dalmata utilizzata per l’oratorio.

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