LA FINE DELLA PITTURA

“Da che parte stai con la tua arte, collega?” di Jorg Immendorf – 1973

Basta dipingere! Questo è il forte messaggio lanciato dalla mostra intitolata “Stop Painting” realizzata dall’artista svizzero Peter Fischli: un viaggio tra le problematiche che hanno colpito la pittura degli ultimi 150 anni, causate dalla comparsa di nuovi fattori tecnologici, sociali e culturali. La mostra si svolge nel celebre palazzo veneziano di Ca’ Corner della Regina nel sestiere di Santa Croce, ora sede veneziana della Fondazione Prada.

Ca’ Corner della Regina

Venezia, un luogo ideale per fare arrivare questa provocazione, dove proprio qui nei secoli i suoi pittori con le loro opere hanno creato un patrimonio artistico ed umano unico al mondo. Fischli mette in risalto attraverso più di 110 opere realizzate da numerosi artisti cinque aspetti, o meglio definiti “rotture radicali”, che in qualche modo hanno mutato ed influenzato l’approccio sia artistico che critico nella pittura di questi ultimi due secoli:

l’invenzione e la diffusione della fotografia, l’invenzione del readymade e del collage, la messa in discussione del ruolo di autore, pittura che diventa bene di consumo alla fine degli anni sessanta, infine la crisi del ruolo della critica degli anni ottanta.

“Out of Style” di Gene Beery – 1961

Fattori e processi rilevanti che si susseguono negli anni e che mettono in forte discussione l’espressione personale dell’artista, tanto da costringerlo a reagire o crollare; riflessioni che trovano spazio anche nel presente, quasi a segnare un sesto punto che possiamo chiamare rivoluzione digitale.

“Lo spettro che riappare continuamente per narrare la storia della fine della pittura è un problema fantasma? E in caso affermativo, i fantasmi possono essere reali?” Peter Fischli

Primo Piano nobile – Ca’ Corner della Regina

La mostra, che si svolge dal 22 maggio al 21 novembre 2021, è allestita in una splendida cornice, il palazzo settecentesco Ca’ Corner della Regina affaciato sul Canal Grande: costruito su un edificio preesistente tra il 1723 e il 1728 da Domenico Rossi per conto della famiglia dei Corner di San Cassiano possiede uno stile architettonico simile alla vicina Ca’ Pesaro progettata da Baldassare Longhena.

L’appellativo “della Regina” è legato alla celebre Caterina Corner, nata nel 1454 e futura Regina di Cipro, la quale abdicherà per opera della Serenissima in cambio delle terre e del castello di Asolo; gli affreschi al primo piano nobile rappresentano alcuni episodi della sua vita. Dal 2011 il palazzo è la sede veneziana della Fondazione Prada che preserva e cura questi spazi attraverso numerosi progetti d’arte.

Affreschi al Primo Piano Nobile – Ca’ Corner della Regina

INFORMAZIONI UTILI

Ca’ Corner della Regina – Fondazione Prada

Calle de Ca’ Corner – 30135 Venezia – MAPPA

ORARI dal 22 maggio al 21 novembre 2021

Mer-Lun dalle 10:00 alle 18:00

www.fondazioneprada.org

“Henry Flynt e Jack Smith protestano davanti al MOMA di New York” di Tony Conrad – 1963

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