IL DESTINO DELL’ANIMA

L’apparizione della Madonna del Carmelo a San Simone Stock – G.B. Tiepolo – Scuola Grande dei Carmini

Nel corso del 1700 a Venezia si afferma uno dei più grandi pittori europei, Gianbattista Tiepolo, autore di molti soffitti veneziani: tra questi, merita di essere visto il soffitto della sala capitolare della Scuola Grande Arciconfraternita di Santa Maria del Carmelo meglio conosciuta come Scuola Grande dei Carmini.

Prima di arrivare alle tele del soffitto facciamo una piccola contestualizzazione del luogo e del momento politico e religioso in cui si trova Venezia.

Le scuole grandi erano edifici di confraternite di laici che si riunivano nel nome di Cristo, della Vergine o di un santo con finalità di culto o mutuo soccorso: in questo caso fu scelto di intitolarla alla Beata Vergine del Carmelo. I suoi iscritti davano sostegno ai confratelli nel dispensare elemosine ai poveri ed ai malati, o nel fornire doti alle donne per il matrimonio o per il convento.

Esterno della Scuola Grande dei Carmini

La scuola fu fondata nel 1594 e venne elevata a Grande dal Consiglio dei Dieci nel 1767; la scelta di dedicarla a Maria del Carmelo parte dalla spinta di Bernardino Soardi, un bergamasco che chiese al priore generale dell’Ordine dei Carmelitani di poter fondare la scuola:

aveva infatti notato l’estendersi a Venezia della devozione allo “scapolare”, una striscia di stoffa con un apertura per la testa, pendente sul petto e sul dorso, oggetto diffuso soprattutto grazie alla devozione mariana di una confraternita femminile (Pizzocchere dei Carmini) presenti in questa stessa zona di Venezia (Calle de le Pazienze).

Sala Terrena – parete con i Monocromi di Nicolò Bambini

Nel corso del settecento la scuola contava più di 70.000 iscritti, un numero impressionante che spiega l’importanza e la devozione che viveva l’ordine: ma lo scapolare, che per i fedeli grazie al racconto del suo santo per eccellenza e protettore dell’ordine San Simone Stock serviva a proteggere il destino dell’anima dopo la morte ovvero a “difendersi dalle fiamme dell’inferno e salvarsi dalle fiamme del purgatorio”, aveva soprattutto una funzione antiprotestante, in risposta alla pressante riforma luterana che tanto mise in discussione il cattolicesimo a Venezia.

La Fortezza e la Giustizia – G.B. Tiepolo – Scuola Grande dei Carmini

Ed è proprio nel soffitto della Sala del Capitolo che Tiepolo con tutta la sua innovazione e la sua visione politica e religiosa rappresenta quanto si voleva difendere a Venezia in quel preciso momento: “L’apparizione della Madonna del Carmelo a San Simone Stock” racchiusa dalle quattro “Virtù con angeli e cherubini” oltre ad essere riflessione per i confratelli e le consorelle del destino della loro anima è un esaltazione di quest’ordine ed in modo particolare dello scapolare posto al centro della tela, “scalzando” così i luterani che lo definivano un oggetto magico.

Particolare del soffitto della Sala dell’Albergo – Scuola Grande dei Carmini
Sala dell’Archivio – Ester sviene davanti ad Assuero – Gaetano Zompini

INFORMAZIONI UTILI

Scuola Grande dei Carmini

Dorsoduro 2617 Campo S. Margherita 30123 – MAPPA

orari: Lun-Dom – dalle 11:00 alle 17:00

Ingresso: 7 €

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