
Il fuoco è un elemento che da sempre desta meraviglia nell’uomo: se stai percorrendo la zona delle Fondamente Nove fatti avvolgere dalla luce e dal calore del fuoco del “Martirio di San Lorenzo” dipinto incantevole di Tiziano, eseguito per la Chiesa dei Crociferi (ora dei Gesuiti).
Negli anni in cui Tiziano esegue l’opera la Chiesa cattolica sta attraversando uno dei momenti più delicati della sua storia: si trova infatti a dover reagire alla dottrina protestante di Martin Lutero che si sta diffondendo in Europa. Nasce così grazie al Concilio di Trento durato ben 18 anni, dal 1545 al 1563, la Controriforma, volta a produrre affermazioni e linee guida a sostegno del cattolicesimo.

Così anche gli artisti si adeguano: era loro consigliata la rappresentazione del martirio dei Santi che, attraverso scene cruente e giochi di luce su personaggi esemplari pronti a morire per la loro fede, dovevano conquistare il credente con grande suggestione.
Questa abbagliante opera esprime la combinazione tra fuoco e martirio: si trova all’interno della Chiesa in stile barocco dei Gesuiti, collocata nella prima cappella a sinistra appena entri; la scena mostra San Lorenzo disteso sulla graticola mentre proclama per l’ultima volta la sua fede, in attesa di subire il martirio avvenuto a Roma il 10 agosto dell’anno 258 d.c..
La scena ambientata in notturna all’interno di un tempio romano, pone da un lato il paganesimo rappresentato dalla statua della dea Vesta (dea del focolare domestico) contrastata dallo squarcio di luce indicato dal santo, come volesse rivelare al fedele il “vero fuoco” di cui la vita non può fare a meno.

INFORMAZIONI UTILI
Chiesa di Santa Maria Assunta (dei Gesuiti) – Fondamente Nove 5036 – MAPPA
orari: Lun-Dom 10:00-12:30/15:30-18:00
Ingresso: 1 €
