IL BIMBO CONTESO

Il giudizio di Salomone – Jacopo della Quercia

Nell’angolo della facciata esterna di Palazzo Ducale, il più vicino alla Basilica, si trova un rilievo che racconta la scena biblica del “Giudizio di Salomone”: fermati un attimo ad osservarlo perché la storia narrata è bellissima. Si tratta di uno dei tre episodi dell’antico testamento che si trovano negli angoli del palazzo, creati per ricordare ai veneziani che senza la percezione del sacro la ragione umana era limitata.

Si racconta così in questo rilievo la storia di Re Salomone, figlio di Davide e terzo re d’Israele. Un uomo molto saggio, chiamato a risolvere un caso impossibile. La scena racconta di due donne che si presentano da lui in quanto a pochi giorni di distanza entrambe hanno partorito un figlio nella stessa casa. Una notte tragicamente uno dei due bimbi muore ed una delle madri scambia la culla sottraendo il bambino all’altra.

Adamo ed Eva sullo spigolo tra la Piazzetta e il Molo

Da qui scatta l’accusa reciproca tra le due donne e il Re Salomone è pronto a giudicare: ordina ad uno dei suoi soldati di portare una spada e tagliare a metà il bimbo in modo che entrambe avessero la loro parte. La provocazione fa scattare il cuore della vera madre che, consapevole che il figlio sarebbe morto con il taglio, supplica per amore al Re di dare il bambino all’altra donna. Salomone grazie a questa supplica capisce che è lei la vera madre e ristabilisce la famiglia originaria.

Viene rappresentata così, in modo sensazionale, l’ossessione di Venezia per la giustizia: Venezia era ammirata in tutto il mondo per il suo sistema giudiziario che applicava principi di verità, buon senso, fede ed equilibrio naturale nelle cose ma anche per i suoi metodi di tortura, che in quel tempo, suscitavano meraviglia e ribrezzo.

L’Ebbrezza di Noè sull’angolo con il Rio di Palazzo

INFORMAZIONI UTILI

Palazzo Ducale

Piazza San Marco, 1, 30124 Venezia VE – MAPPA

Palazzo Ducale

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